LITHA - IL SABBA DEL SOLSTIZIO D'ESTATE
Nella notte tra il 20 ed il 21 giugno, gli antichi Druidi festeggiavano Litha, che coincide con il solstizio d’estate, quando il giorno è più lungo della notte e i riti magici raggiungono il massimo della potenza.
Un tempo, la natura scandiva i ritmi della vita dell’uomo, a primavera, quando la natura si risvegliava dopo la “morte” apparente, e soltanto nei giorni in cui la Luna era propizia, si cominciava la semina, d’estate si batteva il grano nelle aie e le braccia dei contadini andavano a tempo con le antiche canzoni intonate da donne e ragazze, mentre i bambini sgambettavano al Sole.
In autunno si raccoglieva la legna per prepararsi alle fredde sere invernali, quando i vecchi, seduti attorno al fuoco che ardeva nei camini, raccontavano storie e leggende per evitare che cadessero nell’oblio; così si tramandavano miti e ricordi del passato, indissolubilmente intrecciati tra loro.
A quel tempo la Madre Terra vegliava propizia sugli uomini; ad ogni periodo dell’anno corrispondevano una o più divinità che venivano evocate e a cui venivano elargiti doni (in genere nel corso di feste e celebrazioni particolari).
Di tutto ciò ormai non rimangono che poche tracce: in questo mondo ipertecnologico non c’è più posto per le feste contadine e quasi tutti hanno perso il contatto con la natura: segreta fonte di linfa vitale; e in pochi sanno cosa sia la “Ruota dell’anno” o quali siano i Sabba, ossia le feste che essa commemora.
In molti, però, conoscono i disagi che la vita frenetica di oggi ci ha portato in abbondanza, assieme a molte, indubbie, comodità.
E se la “Ruota dell’anno” e la sua stretta correlazione con la Madre Terra che ci governa sono ormai storie antiche di cui si sono perse le tracce, recenti studi confermano che camminare in campagna e passeggiare in un bosco combattono le forme depressive ed il cosiddetto “male di vivere”, tipico dei giorni nostri.
A giugno, poi, l’esuberanza, i colori ed i profumi della natura mettono davvero allegria; nella notte tra il 20 ed il 21 i Druidi festeggiavano Litha -che secondo la “Ruota dell’anno” coincide con il solstizio d’estate- un tempo, al tramonto del 20 giugno, nelle campagne si accendevano i falò in onore del Sole, simbolo del Fuoco, e ci si preparava alle danze.
Le ragazze intrecciavano ghirlande beneauguranti da appendere alla porta di casa, e tutti ringraziavano la Terra fertile e generosa in questa stagione.
Sembra che in questo giorno i sogni si avverino ed anche i timidi elfi e le ritrose fatine che salutano Litha festeggiando nei boschi e nelle radure si lascino scorgere dagli uomini con più facilità.
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www.mitiemisteri.it (cliccare su: ”Mondo fantastico”), e buona festa a tutti.
Fonti & spunti:- Miei appunti
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www.astrella.it-
LA MAGIA DEL 24 GIUGNO: SAN GIOVANNI- NOTTE DI SAN GIOVANNI: ANTICHE USANZE-
SALOME' - LA TESTA E LA SPADA-
IDROMANZIA-
IPERICO, MAGICO E SOLARE-
SACCHETTINI DI PROTEZIONE____________________________Pietre di Luna su Facebook: 
Edited by Deomira ErbaLuna - 14/6/2022, 20:51
