PIETRE DI LUNA - vie pagane

LA SCOPERTA DEI PIANETI: IL SOLE

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view post Posted on 19/12/2018, 21:51
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LA SCOPERTA DEI PIANETI: IL SOLE

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Il Sole è una stella: un enorme globo di gas, con un diametro di circa 1.400.000 km (109 volte maggiore del diametro terrestre); la sua superficie, composta soprattutto da idrogeno ed elio, ha una temperatura di circa 6.000° C., il suo interno è una vera fornace nucleare, con temperature che si aggirano intorno ai 15 milioni di gradi.
È la stella madre del sistema solare, attorno ad esso orbitano i pianeti, Terra compresa, che gli girano intorno in orbite chiuse a forma di ellissi (leggi di Keplero); per l’eccentricità dell’orbita terrestre la distanza Terra – Sole varia di continuo, oscillando tra un massimo di 152 milioni di km (ai primi di luglio) ad un minimo di 147 milioni di km (ai primi di gennaio).

Fin dai tempi più remoti, l’umanità è stata consapevole del fatto che il Sole è la ragione di vita sulla terra.
I popoli antichi che dipendevano dalla caccia, pesca ed agricoltura, e quindi dal ciclo delle stagioni, ne hanno fatto una divinità; esso però occupava una posizione secondaria rispetto alla Luna.
Presso i Babilonesi, infatti, questo astro veniva venerato per scopi divinatori, ma non utilizzato per il computo del tempo e per scopi utili alla vita quotidiana; furono gli antichi Egizi a fondare il culto della “stella del giorno” attribuendogli una funzione primaria nella fecondazione della piana del Nilo in concomitanza con il solstizio estivo: annunciato dalla levata di Sirio.
Nell'antica Roma, con l'avvento di Giulio Cesare. che a seguito dei contatti con l'Egitto, introdusse il calendario solare in sostituzione di quello lunare, e nella successiva età imperiale il Sole assurse a simbolo di principio cosmico.
L'imperatore Giuliano nel suo Inno al Sole Re vi ricondusse tutte le divinità del paganesimo, aderendo a una chiara visione eliocentrica, mentre Macrobio nei Saturnali, rifacendosi all'analogia di Plotino tra il Sole e il culmine di ogni potere, fa dire a Vettio:

«Non è vana superstizione quella che fa [...] ricondurre al Sole tutti gli dèi, o per lo meno quelli celesti, ma divina saggezza. Se il Sole, secondo l'opinione degli antichi, regge e governa tutti gli altri astri,[9] e presiede esso solo al movimento dei pianeti, e se è vero che le stelle con le loro orbite regolano, come taluni ritengono, l'ordine degli eventi umani, o, secondo la teoria di Plotino, lo preannunciano, dobbiamo necessariamente considerare il Sole, in quanto governa i governatori del nostro destino, come origine di tutto ciò che accade intorno a noi. E come Virgilio Marone dicendo a proposito della sola Giunone "per quale suo nome offeso", intese significare che le varie manifestazioni di un solo dio si devono considerare come altrettante divinità, così le diverse proprietà del Sole diedero origine a nomi degli dèi. Di qui i primi sapienti proclamarono il principio hèn tò pan ("il tutto è unico"). Dunque chiamarono Apollo la proprietà divinatrice e curatrice del Sole, mentre quella che presiede al linguaggio ricevette il nome di Mercurio.»
(Macrobio, Saturnalia I, 17, 2-5)

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Ma i primi veri studi riguardanti il cielo iniziarono migliaia di anni fa in Medio oriente e raggiunsero il massimo fulgore al tempo degli antichi Greci circa 2.000 anni fa; allora le stelle ed i pianeti venivano ancora guardati come luci misteriose che brillavano in cielo, e si credeva che la Terra fosse al centro dell’Universo. Per Marsilio Ficino questo astro regge ed amministra la medicina e la poesia, servendosi della musica e del canto come di potenti strumenti di guarigione; illumina, inoltre, cuore degli uomini spingendoli all’amore per la conoscenza.

Poi nel XVI secolo, un astronomo polacco, Niccolò Copernico, asserì che la Terra è un pianeta come gli altri e tutti orbitano attorno al Sole.
Ma anche gli altri pianeti erano considerate delle divinità, ognuno di loro aveva segreti legami con diverse attività e funzioni umane, e dal loro moto era possibile capire in quale direzione si stava muovendo il destino di tutti; l’osservazione astronomica, quindi, è rimasta a lungo circoscritta allo studio dei moti apparenti dei corpi celesti, solo nel 600 qualcuno comincia ad osservare il Sole ed i pianeti con occhio studioso e questi è Galileo Galilei, che non è il primo ad osservare, bensì il primo a farlo con metodo: descrisse le macchie ed i fenomeni solare più appariscenti ed i monti e le pianure lunari o la scoperta dei satelliti di Giove, ma sono le sonde spaziali a rivoluzionare il modo di osservare i corpi più vicini alla Terra.
Con il suo simbolismo esoterico, la facciata di Santa Maria Novella a Firenze è la più alta espressione della rinascita del culto solare in pieno clima rinascimentale; nell’Urania del Pontano il pianeta è posto al centro dell’Universo, in analogia con le sue funzioni principali (calore, principio di vita e fecondità) simili a quelle esercitate dal cuore del corpo umano.

Presso i Romani era venerato come protettore della salute e dio della divinazione, assume anche le sembianze delle divinità solari del pantheon greco – romano: Elio, Apollo, Mitra, oppure è associato alle figure di Cristo e di dio padre; presso i popoli primitivi il capotribù era visto come l’incarnazione del dio Sole e nell’antica Roma l’imperatore veniva sovente considerato il Sole in Terra.
Anche nel cristianesimo troviamo molti riferimenti al Sole, e nei dipinti del Medioevo, raffiguranti la crocefissione, sono sovente presenti il Sole e la luna come simboli della natura umana e divina di Cristo.

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IL SOLE IN ASTROLOGIA
È il luminare per eccellenza anche se astrologicamente è considerato un pianeta.
Percorre all'incirca un grado al giorno all'interno dello Zodiaco e termina il suo percorso nell'arco di un anno, toccando così tutte le costellazioni.

Helios: una tra le maggiori divinità greche della luce, figlio di Tea e del titano Perione, fratello di Aurora (Eos) e di Luna (Selene), esso è l’occhio che vede ogni cosa, il testimone di ciò che accade in cielo ed in Terra e la vita nasce dai suoi raggi sfolgoranti, rappresentato a bordo del suo cocchio infuocato e trainato da quattro maestosi cavalli, percorre ogni girono la volta del cielo, da Oriente ad Occidente.
Ogni mattina, al cantare del suo animale sacro: il Gallo, torna dal regno dei Beati, dove riposa al tramonto, per ritornare all’alba ad illuminare la Terra; al Sole è collegato il mito di Apollo che, come Helios, è il dio della luce, le sue virtù sono: la purificazione e il rendere saggi gli uomini, ma anche, se necessario, castigarli.
Esso rappresenta la ruota zodiacale e l’irraggiarsi delle energie creatrici in tutto l’Universo, deriva dal sumerico “Shamash” che significa apportatore di vita e di luce, ma anche di siccità e carestia.
In astrologia è il primo e più importante pianeta del sistema solare; associato alla coscienza di spirito, inteso come personalità ed individualità, indica la parte virile di ognuno di noi, quella solare e diurna, la figura del padre, e marito, è il modo di affrontare il mondo, la realtà, è creatività, autorità e volontà.
Il suo simbolo è un punto attorniato dal cerchio zodiacale in quanto espressione dell’uno che si espande nelle dodici qualità del cosmo, unendo Microcosmo e macrocosmo, il mondo sovrannaturale con quello terreno; in alchimia il Sole governa la crescita dell’Oro, ritenuto il più nobile dei metalli, nel quale tutta la creazione è destinata a ritornare dopo la caduta nel biblico peccato originale; ad esso corrisponde l'elemento Fuoco ed in anatomia il cuore.

Rappresenta le aspirazioni e gli aspetti più elevati della realtà, la coscienza superiore dell'Io, caratterizzata dall'energia maschile del punto centrale racchiuso nella circonferenza dell'uovo femminile cosmico, oltre all'occhio di Ra, altri simboli astrologici del Sole sono la ruota cosmica o la svastica.
Nonostante ciò il culto del Sole non era molto diffusa nei popoli dell'antichità, per i quali il principale punto di riferimento era la Luna, ad eccezione dell'antico Egitto, del Medio Oriente, dell'Europa settentrionale, e delle civiltà precolombiane.
In onore del Sole c’erano antiche cerimonie: l'accensione di numerosi falò in occasione dei solstizi estivi, da cui si otteneva la cenere da spargere sui campi come fertilizzante propiziatorio della semina successiva.
Al Sole era quindi attribuita anche una natura fecondatrice, sebbene sottomessa alla figura femminile - lunare della Grande Madre; Mircea Eliade associa alla forza generatrice del Sole anche una valenza infera - ctonia, per il fatto che di notte andava a risplendere nel mondo dei defunti.

La posizione del Sole in un oroscopo determina il segno zodiacale di appartenenza e conferisce alla persona le caratteristiche proprie di quel segno: essere del segno dell’Ariete significa avere il Sole in quel segno al momento della nascita, e così via per tutti gli altri segni che sono attraversati da questo pianeta luminare.
Il Sole è domiciliato in Leone, in esaltazione in Ariete, esiliato in Acquario ed in caduta in Bilancia.
In astrologia, a seconda del segno in cui si trova, un pianeta ha un maggiore o minore vigore. Questa condizione specifica dei pianeti viene definita con i termini Domicilio, Esaltazione, Esilio o Caduta.

(Quando un astro si trova in Domicilio o Esaltazione è in grado di esprimere al massimo la sua energie, mentre l’Esilio e la Caduta sono condizioni di minor vigore del pianeta, alcuni pianeti hanno un doppio domicilio (definiti domicilio notturno e diurno):

Il Domicilio è il segno dove il pianeta è dominante. Qui il pianeta, detto anche ‘governatore’ del segno, si rafforza e ha maggior potere, cioè è in una condizione di forza in quanto si trova in un segno in cui può esprimere al meglio la sua natura.

L’Esilio è una condizione di debilitazione di un pianeta che si verifica quando si trova in un segno zodiacale opposto a quello del suo Domicilio; il suo effetto viene perciò “raffreddato”, diminuito, quasi annullato. l’Esilio indica una condizione di debolezza dell’astro perché si trova in un particolare segno in cui non riesce ad esprimere la sua natura.

L’Esaltazione, come il Domicilio, indica una particolare virtù (o forza denominata dignità) espressa da un astro quando si trova nel segno in cui si ‘eleva’, quando un pianeta si trova in Esaltazione, il suo effetto è quello di migliorare, espandere ed allargare le proprietà del segno stesso.

La Caduta infine indica una condizione di debolezza in cui si trova il pianeta che non riesce a esprimere la sua natura; è una condizione di debilitazione che si verifica quando il pianeta è nel segno opposto a quello della sua Esaltazione, qui viene meno il suo potere e la sua forza comincia a decrescere.
Se un pianeta si trova in Esaltazione quando può elevare la sua natura, al contrario, un pianeta ‘cade’ quando si trova in condizioni naturali che non sono conformi al suo modo di operare).

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Ecco riportate qui di seguito le varie “condizioni” dei pianeti:

Il Sole, attorno a cui ruotano tutti i pianeti, e che simboleggia l'essere umano ed il suo "Io", la sua identità, si trova in Domicilio nel Leone, Esaltazione in Ariete, Esilio in Acquario, Caduta in Bilancia.

La Luna che simboleggia il nostro mondo emotivo, ha il Domicilio in Cancro, Esilio in Capricorno, Esaltazione in Pesci, Caduta in Vergine.

Mercurio simbolo dell´intelligenza e della funzione mentale in generale, ha il Domicilio in Gemelli e Vergine, Esilio in Sagittario e Pesci. E' esaltato in Scorpione, caduta in Toro.

Venere, pianeta dell’affettività e delle relazioni ha il suo Domicilio in Toro e Bilancia, Esilio in Scorpione e Ariete, esaltata in Cancro, Caduta in Capricorno.

Marte, che simboleggia la forza, l´energia e l´aggressività permettendo di affermare il proprio potere, ha il suo Domicilio in Ariete, Esilio in Bilancia, Esaltazione in Capricorno, Caduta in Cancro.

Giove, crescita ed evoluzione del "Io", ha il suo Domicilio in Sagittario, Esilio in Gemelli, Esaltazione in Toro, Caduta in Scorpione.

Saturno, il Signore del Tempo, simbolo di struttura e resistenza e incarnazione del Super Io, ha il suo Domicilio in Capricorno, Esilio in Cancro, Esaltazione in Vergine.

Urano, simbolo del cambiamento e della libertà, ha il suo Domicilio in Acquario, Esilio in Leone. Esaltazione in Bilancia.

Nettuno, l’inconscio collettivo, e simbolo di spiritualità, ha il suo Domicilio nei Pesci, Esilio nella Vergine. Esaltazione in Acquario, Caduta in Leone.

Plutone, istinto e creatività, pianeta del nostro potere personale, ha il Domicilio nello Scorpione, Esilio in Toro. Esaltato in Gemelli, Caduta in Sagittario.

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Fonti:
- Appunti

- https://astramente.blogspot.com/2015/06/pi...esilio-e_4.html

- https://it.wikipedia.org/wiki/Sole_(astrologia)
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Edited by Deomira ErbaLuna - 12/1/2019, 00:07
 
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